ILLEGALITA’ IN PIAZZA MATTEOTTI: INTERVIENE STRISCIA LA NOTIZIA.
IL SEGUENTE ARTICOLO E' IL FRUTTO DI UNA PRECEDENTE COLLABORAZIONE CON LUCA ABETE. L'ARTICOLO IN QUESTIONE NON E' STATO MAI PUBBLICATO PERCHE' RITENUTO DALLA STAMPA LOCALE SCOMODO O POCO GRADITO DA CHI HA "LE MANI SULLA CITTA'".
ILLEGALITA’ IN PIAZZA MATTEOTTI: INTERVIENE STRISCIA LA NOTIZIA.
NAPOLI. Ogni giorno, senza esserne consapevoli, siamo spettatori di situazioni che sono al limite del paradosso. Una di esse, è l’ambiguo rapporto venutosi a creare tra legalità e illegalità. Difatti, presso piazza Giacomo Matteotti, luogo in cui hanno sede la Questura, la Provincia e infine le Poste Centrali, una vera e propria organizzazione di abusivi, gestisce impunita i parcheggi della zona compresi quelli riservati alle forze dell’ordine.
Il “Sistema”, così chiamato dagli stessi parcheggiatori, è così radicato da aver permesso a questi ultimi di imporre ai cittadini, con un’arroganza di stampo camorristico, un vero e proprio tariffario della sosta: “A piacere”per le due ruote, diciassette euro al giorno per le auto e due euro a ora per le soste brevi. Il tutto, ovviamente, avviene sotto gli occhi di coloro che anziché combattere il fenomeno, restano indifferenti se non addirittura partecipi di quello che è a tutti gli effetti, un abuso del suolo pubblico. Ad aggravare ulteriormente la situazione, è la presenza in piazza, proprio di fronte la Questura e ai piedi delle Poste Generali, di ambulanti cinesi, i quali, oltre alla vendita di prodotti di dubbia provenienza, utilizzano la piazzola riservata alle auto della polizia, per il carico e lo scarico merce. La conseguenza di questa invasione è stata l’occupazione da parte dei tutori della legge, di un’area pedonale sita in via Guantai Nuovi, divenuta parcheggio supplementare per i mezzi di servizio.
Sulla vicenda però, non sono intervenuti gli organi competenti, bensì la troupe di Striscia la Notizia capitanata da Luca Abete. Il reporter, recentemente premiato a Casal di Principe, per il suo costante impegno nella lotta per la legalità, è riuscito in un quarto d’ora a fare letteralmente piazza pulita, portando a galla una possibile collusione tra Polizia e abusivi. A seguito di accurate indagini, con l’ausilio di una videocamera nascosta, Abete è riuscito a testimoniare la confessione di uno dei parcheggiatori in questione. Quest’ultimo, infatti, dichiarava che il 18 novembre 2010, in occasione della visita del Ministro degli Interni Maroni, era stato avvisato da qualche poliziotto compiacente, circa il pericolo di prendere in consegna le auto. Effettivamente, in quella giornata, Piazza Matteotti e zone limitrofe, erano attentamente sorvegliate, di conseguenza gli abusivi, se pur sempre presenti, erano costretti a mantenere un profilo basso. In più, alcuni di questi personaggi sostengono di avere ogni giorno in custodia le auto private dei dipendenti di Questura e Provincia. Il tutto ovviamente a pagamento.
Un’altra anomalia è stata rilevata sia nel lavoro della Polizia Municipale che in quello della Napolipark. Questi ultimi, sembrano accanirsi con verbali e ganasce, solo se le auto non sono lasciate in consegna a quella che può essere definita come camorra del parcheggio.
Nella vicenda, a farne le spese sono gli onesti cittadini, rassegnati a convivere, anche in presenza dei tutori della legge, con le prepotenze di chi fa dell’illegalità il proprio mestiere.
Viene da porsi una domanda: Se un uomo armato di microfono e telecamera è riuscito in pochi minuti a sgominare, se pure momentaneamente, una squadra di parcheggiatori, dove possono arrivare le istituzioni facendo rispettare la legge?
Mirko Galante